Lo scapolo -
Trama: Il ragioniere Anselmi, che vive a Roma, è uno scapolo impenitente, ma questo non gli impedisce di apprezzare la compagnia di belle ragazze, anche se una metà almeno delle sue avventure amorose è del tutto fantastica. Quando un amico, socio d'affari, si sposa si vede costretto a far da testimone; ma respinge, in cuor suo, l'idea di subire la stessa sorte. Avendo lasciato all'amico il suo appartamento, deve cercarsi una pensione e sceglie quella in cui ha incontrato una graziosa signorina, che fa la hostess. Così quando la sua solitudine lo rende estraneo alla compagnia degli amici, può consolarsi con la sua donna, che va ad attendere all'aeroporto quando torna dai viaggi. Poco a poco la ragazza s'innamora di lui; ma egli la disillude ed ella si fa trasferire a Milano. La libertà è un bene prezioso, ma la solitudine comincia a pesare ad Anselmo. La compagnia di altri scapoli l'annoia, al cinema gli capita di vedere scene di seduzione, se la notte si sente male è solo. Al paese la mamma vorrebbe farlo sposare: ma la ragazza, che gli viene presentata, non è bella...
|
Il medico della mutua -
Trama: Guido Tersilli, giovane medico appena laureato, resosi conto che la libera professione non concede, almeno agli inizi, la tranquillità economica cui aspira, decide di raggiungere il suo scopo arraffando clienti tra l'enorme pletora di mutuati. Gli inizi, però, sono piuttosto scoraggianti. Finalmente la grande occasione: il dottor Bui, che "possiede" qualcosa come duemilatrecento mutuati, è in fin di vita. Scavalcando i colleghi, ansiosi come lui, di gettarsi su quel ben di Dio, il neo-dottore riesce, corteggiando la moglie del morente e, con la vaga promessa di sposarla, a diventare, per così dire l'unico "erede" del "patrimonio"....
|
Il prof. dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con le mutue -
Trama: Il dottor Guido Tersilli, acquisita la libera docenza grazie a una serie di intrallazzi, diventa primario della lussuosa clinica "Villa Celeste" di proprietà del suocero. Spinto da una smodata sete di guadagno, Tersilli dimostra ben presto di tenere in poco conto i compiti umanitari che la sua professione gli impone: i clienti facoltosi vengono infatti trattenuti nella clinica oltre il tempo necessario mentre i poveri mutuati vengono respinti con i pretesti piu' vari. La meschina condotta del primario finisce col provocare la reazione dei suoi collaboratori che lo abbandonano compatti, seguiti immediatamente dalla totalità del degenti, giustamente allarmati dalla situazione in cui si è venuta a trovare la clinica. Rimasto solo nell'enorme edificio, Tersilli medita sconfortato sul proprio fallimento. Ma la sua amarezza ha breve durata...
|
Descrizione articolo: contiene i seguenti film:
- Lo Scapolo (1955)
- Il medico della mutua (1968)
- Prof. Dott. Guido Tersilli primario della clinica Villa Celeste convenzionata con la mutua (1969)
|